“Oro verde”
L’olio è un’importante elemento della nostra alimentazione, nessuno di noi ne farebbe a meno!
Qualche numero per soddisfare le vostre curiosità: il 97% della produzione proviene dai paesi mediterranei. In Italia si produce olio in tutte le regioni tranne che in Piemonte e Val d’Aosta, salvo qualche piccola sperimentazione. In Italia abbiamo un patrimonio incredibile, oltre 700 varietà diverse. Negli altri paesi come la Spagna e la Francia ve ne sono molte meno: 50-70 al massimo, di cui solo 6-10 sono le più diffuse.
Si contano circa 250 milioni di piante (oliveti italiani), molte delle quali secolari o situate in zone dove contribuiscono al paesaggio e all’ambiente. L’Italia è infatti il secondo produttore europeo di olio di oliva, con due terzi della produzione extravergine e con 38 denominazioni (Dop/Igp)
Abbiamo oli particolari, che vanno dalla delicatezza estrema dell’olio ligure con la varietà Taggiasca, all’altrettanto delicata varietà degli oli del Garda, alla complessità di quelli toscani, alla potenza dell’olio pugliese, all’eleganza straordinaria dell’olio calabrese. Delle quasi quattrocento varietà iscritte ufficialmente nello schedario oleicolo Italiano ne ricordiamo alcune: leccino, casaliva, pisciottana, coratina, moraiolo biancolilla, frantoio, taggiasca, moresca, carolea, ecc.
Non esiste l’olio più buono in assoluto ma ogni singola varietà vanta caratteristiche differenti da scoprire per riuscire ad abbinarlo al meglio al piatto o per selezionarlo come ingrediente nella preparazione. Quale maggiore piacere può esserci se non quello di un piatto preparato con passione, utilizzando solo ingredienti freschi del territorio e condendo il tutto con un olio di pregiata qualità? Questa è la nostra filosofia!
Qualche curiosità in più
Fu grazie alla bellezza della pianta di olivo che Atena, dea dell’Olimpo greco, riuscì ad assicurarsi la sovranità sulla fiorente città di Atene, contesa dal possente dio delle acque, Poseidone. Questi promise per la città il dominio sui mari; ma Atena convinse l’assemblea degli dei regalando all’acropoli una splendida pianta di olivo.
Il rametto di ulivo all’inizio della cristianità veniva offerto come simbolo votivo. Accompagnava i cristiani riuniti in preghiera ed ancora oggi è simbolo universale di pace ed amore.
Anche l’Antico Testamento recita: ” I tuoi figli saranno come germogli d’olivo attorno alla tua tavola”.
Penelope usò proprio un letto d’ulivo per mettere alla prova Ulisse e capire così se quell’uomo fosse veramente il suo consorte, tornato dopo vent’anni.
Viene chiamata “FASCIA DELL’OLIO” quell’area sul mappamondo tra il 45° ed il 30° parallelo, le cui condizioni climatiche sono adatte alla crescita e coltivazione delle piante di olivo.
Tre cucchiai al giorno levano il medico di torno!
Oltre a essere buono, l’olio extravergine di oliva fa bene alla salute. Elemento fondamentale della dieta mediterranea, se consumato nelle giuste quantità aiuta a contrastare l’aumento e il deposito di colesterolo nel sangue, combatte l’invecchiamento e svolge una funziona antimicrobica e antiinfiammatoria. Affinché l’olio extravergine di oliva possa davvero esercitare una benefica funzione preventiva delle malattie cardiovascolari, ma anche aiutare a tenere sotto controllo il peso, gli studi indicano in 3 cucchiai al giorno (pari a circa 10 grammi a porzione) la quantità corretta da assumere.